LA MIA STORIA, UNA PARTE DI ME
Nato in un piccolo centro della provincia di Matera in Basilicata, da una famiglia di origini umili ma orgogliosi e forti nello spirito, capaci di infondere in me e mio fratello una sana educazione che ho provato a trasferire a mio figlio.
Fin da ragazzo ho sempre amato il teatro e tutto quello che era il mondo dello spettacolo, ma la vita non segue mai i tuoi sogni, ti costringe a prendere strade diverse che spesso non appagano i tuoi desideri ma ti portano a traguardi differenti.
Mi sono diplomato a Firenze e come Perito edile sono entrato nel mondo del lavoro pur non abbandonando mai la mia vera passione per il teatro, il cinema e la televisione. Ho iniziato nel mondo dello spettacolo partecipando a spettacoli teatrali amatoriali e campagne pubblicitarie, fino a quando circa sette anni fa, fui catapultato sul set per uno Spot pubblicitario a Milano, comincia così la mia storia di attore.
Le sensazioni e emozioni avute sui vari set mi portano a studiare e partecipare alla scuola di recitazione Cinema Fiction, diretta da Antonio Acanfora ed Armando Ciotola, nonché alla scuola di teatro Polvere di Stelle diretta da Lia Trivisani e Geo Coretti.
Il set diventa presto l’unico luogo dove le mie emozioni hanno vita ed esternano tutto quello che avevo sempre coltivato e conservato con amore maniacale dentro di me. La scena diventa sempre più parte di me e l’atmosfera che vivo mi porta ad emozionarmi ogni qual volta riesco a salire su un palcoscenico o su un set cinematografico.
Mi piace trasformare le mie emozioni, le mie sensazioni in parole, scrivo poesie e con l’aiuto di una mia amica giornalista sto scrivendo un libro che tratterà di un periodo importante e difficile della mia vita e riguarderà un tema sociale molto presente ai tempi di oggi.
Essere attore significa avere la capacità di vivere appieno e trasmettere ogni tipo di emozione al pubblico, riuscire ad arrivare all’anima della gente rendendo reale tutto quello che va in scena.
Sono convinto e sicuro che un attore deve essere capace di capire, studiare, interpretare, trasmettere e vivere tutto quello che le emozioni riescono a farsi che gli occhi, l’anima della gente, del pubblico recepiscono facendo e rendendo reale tutto quello che va in scena.
Solo così, rimanendo veri, riusciamo ad emozionare e trasmettere quello che abbiamo dentro di noi.
Mettersi sempre in gioco, saper ascoltare essere umili ti fa crescere.
La vita è un palcoscenico ed un dono meraviglioso, sta a noi che ne siamo i protagonisti renderla sempre più vera, provando a regalare emozioni ed un sorriso al prossimo.